Oggi a casa Chiaramella prepariamo le lasagne di pane carasau con pesto, gorgonzola e nocciole. E parliamo anche delle mille strade attraverso cui una ricetta può giungere al suo esecutore.
Ogni ricetta ha una sua storia. Può essere una storia lunga molti anni, come la storia dei piatti tradizionali di famiglia trasmessi di generazione in generazione. Può durare un solo attimo, quello in cui arriva l’ispirazione e nella mente il piatto è già pensato e finito, senza bisogno di aggiustamenti. Può durare anche qualche settimana, il tempo di pensarla, cercarla, aggiustarla…
Ogni ricetta ha un suo viaggio. Può partire in un posto ben definito. E può rimanere lì. Ma può anche succedere che inizi a girare, proprio come una nomade. E portare con sé ogni volta un pezzetto dei posti in cui è stata.
La storia delle nostre ricette è la storia di ognuno di noi. Le ricette ci seguono. Sono legate a chi le custodisce, le realizza e le fa girare. Una ricetta che non sia legata a un luogo, a una storia, a una persona, a delle mani che la realizzano rimane sterile, un qualcosa senz’anima.
Ecco perché non amo molto le ricette buttate lì, senza nulla dietro. Forse anche più della ricetta in sé, amo conoscere chi me la sta donando, e perché, e come è arrivato ad avere quella ricetta. Molte volte non ci sono grandi retroscena. Ma anche il momento in cui ci siamo fermati, abbiamo letto un giornale e l’occhio ci è caduto su quella ricettà lì – non un’altra, proprio quella lì – è un momento importante, che può comunicarci molto.
La ricetta delle lasagne di pane carasau con pesto, gorgonzola e nocciole è il frutto di un viaggio. Un viaggio che è iniziato in un luogo reale ma che per il resto è tutto virtuale. Il viaggio inizia a Milano, precisamente a Rho. Più precisamente ancora, alla Fiera dell’Artigianato. In passato vi avevo parlato velocemente della sua esistenza in questo post (mio Dio…che foto orribili…ma vabbé…non guardatele). La Fiera dell’Artigianato (o Artigiano in Fiera) è una manifestazione che si tiene la settimana prima dell’Immacolata. Moltissimi artigiani provenienti da tutte le parti del mondo espongono i loro prodotti in questa occasione. Si va dai tessuti alle ceramiche, dal cibo ai saponi, dalle borse alle birre. Insomma di tutto e di più. Per i buongustai un’occasione imperdibile per assaggiare prodotti di ogni tipo o per gustare un vero e proprio pranzo tipico nei vari ristoranti allestiti in Fiera. Si può spaziare dalla cucina tirolese a quella siciliana, dalla piemontese alla thai, dalla marocchina alla ungherese.
Siamo quindi in un posto multietnco, mille odori, mille colori, mille sapori. Siamo a Milano ma forse non siamo davvero lì, siamo in “un posto qualsiasi del mondo”.
Quest’anno, non so perché, avevo le idee abbastanza chiare. Il mio obiettivo era comprare del pane carasau. Nella mia testa c’era già un abbozzo di ricetta: il pane carasau lo avrei usato per delle lasagne. Quindi da “un posto qualsiasi nel mondo” sono andata in Sardegna. Mare, sole, natura selvaggia. Pane appena sfornato.
Dalla Sardegna ho pensato ad un vicino posto di attracco per tornare indietro. E allora eccomi in un batter di ciglia a Genova. Liguria. Colline, mare, verde, vento. Pesto di basilico.
Da Genova avrei potuto tornare direttamente a Milano. Anzi, ci sono tornata, ma solo per un attimo. Giusto in tempo per pensare a un tipico prodotto lombardo. Il gorgonzola. Cremoso e piccante. Avvolgente e pungente. Proprio come sa essere Milano agli occhi di chi la sa guardare senza pregiudizi. E avrei potuto fermarmi quì.
Ma diciamola tutta…mi sembrava brutto non passare anche in Piemonte e concludere per bene il mio viaggetto. E allora eccomi in Piemonte. Piemonte, Piemonte…mumble mumble…Cioccolato, gianduia, bicerin, nocciole. Le mitiche nocciole del Piemonte.
Ecco quindi la storia e il viaggio di questa ricetta. E’ una storiella semplice, un viaggio veloce, un viaggio di sola fantasia. Ma in fondo perché devono avere importanza solo i grandi viaggi e le grandi storie? Non sarà forse che i grandi viaggi e le grandi storie le scrivono proprio quelli che fanno tanti piccoli viaggi e vivono tante piccole storie? Mah…chi lo sa…Intanto ecco la ricetta delle lasagne di pane carasau con pesto, gorgonzola e nocciole.
Lasagne di pane carasau con pesto, gorgonzola e nocciole
…………………………
INGREDIENTI (per 4 persone e per una teglia di circa 30 x 20 cm):
- 220 g di pesto genovese (preparato con 80 g di basilico, 40 g di parmigiano, 40 g di pecorino, 40 g di pinoli, 1 spicchio d’aglio, 150 g di olio evo, sale)
- 500 g di besciamella (preparata con 500 g di latte intero, 25 g di burro, 25 g di farina, sale e noce moscata)
- 150 g di pane carasau integrale
- 180 g di gorgonzola
- una manciata di granella di nocciole tostate
…………………………
COME SI FA:
- Preparate il pesto. Se lo fate al momento, frullate basilico, pinoli, parmigiano, pecorino e aglio. Poi aggiungete il sale e l’olio e mescolate per bene.
- Preparate la besciamella. Io la ho preparata con il Bimby ma potete farla anche a mano. Scaldate il burro in una casseruola. Quando si sarà sciolto, aggiungete la farina e mescolate per formare la roux. Quindi versate a filo il latte che avrete già riscaldato a parte e aggiungete il sale e una grattata di noce moscata. Mescolate continuamente finché il composto non si sarà addensato.
- Prendete una teglia da forno. Cospargete per bene il fondo della teglia con la besciamella. Sistematevi sopra uno strato di pane carasau. Aggiugete il pesto, il gorgonzola a tocchetti e altra besciamella. Ricoprite con un altro strato di pane carasau e continuate a farcire nello stesso modo fino quasi al bordo della teglia. Concludete con un ultimo strato di pane carasau ricoperto di sola besciamella. Cospargete con la granella di nocciole tostate.
- Cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per circa mezz’ora.
ehi Chiaretta ma che bella sta ricetta!!!
a parte che non sapevo dell’esistenza della fiera milanese e dico subito wow, che figata! (si può dire?), ma poi ste lasagne.. che belle…e devo dire che il giretto me lo hai fatto fare sule serio.. e hai scelto gli ingredienti con così tanta attenzione che … sicuro saranno stati un abbinamento fantastico.. io non amo moltissimo il gorgonzola.. posso metterci dell’altro formaggio…che mi consigli?
un abbraccione!
Manu
"Mi piace""Mi piace"
Che caruccia che sei…grazie mille…In questi casi direi che la fantasia è la nostra migliore alleata…nel senso che puoi scegliere con molta libertà il formaggio da aggiungere. L’importante è che sia abbastanza cremoso ma non ceda molta acqua…così al volo mi vengono in mente crescenza (più delicato), fontina (un po’più forte),taleggio (ancora più strog). Ti abbraccio forte forte e grazie tante della visita.
"Mi piace""Mi piace"
ma figurati….! grazie grazie grazie.. questi tre mi piaccion tutti… hihihiii
devo solo provare.. hihihii
baci baci,….
"Mi piace"Piace a 1 persona