Oggi a casa Chiaramella prepariamo la galette alle prugne con pistacchi e basilico.
Ebbene, si. L’estate sta finendo. E a dirlo non è il calendario. O i Righeria nella famosa canzone. Semplicemente lo si sente sulla pelle. E lo si vede nella diversa intensità della luce del sole. O nelle giornate che piano piano iniziano a diventare più corte.
Qualche anno fa avrei già iniziato a mugugnare e lamentarmi per la fine della stagione che preferisco di più. Ma da un po’ di tempo mi capita di riuscire ad apprezzare anche le altre stagioni. Con l’inverno faccio un po’ più fatica (in quel caso ciò che mi consola sono i preparativi per il Natale), ma con la primavera e l’autunno mi è tutto un po’ più facile. In fondo, può anche succedere che la fortuna ci assista e che settembre non sia poi così male.
E allora bisogna proprio agguantare gli ultimi scorci d’estate. Perché per stare sul divano c’è sempre tempo. Avremo tutto l’inverno! E lo dice una che, come detto più volte, è soggetta ad una malattia che, in alcuni periodi dell’anno, la trasforma nella nota figura mitologica metà donna e metà divano.
E poi settembre è uno di quei mesi vuoti nel senso che non ci sono ricorrenze particolari nella cui attesa possiamo crogiolarci e tirare avanti. Bisogna riempirlo di contenuti piacevoli. Uscendo con gli amici, mangiando gli ultimi gelati, facendo attività fisica all’aperto. Insomma tutte quelle cose che in inverno non si possono fare o comunque sono un po’ più difficili per le condizioni meteo avverse. E anche dalla pigrizia.
In cucina è decisamente il caso di riaccendere il forno. Piano, piano. Con cose semplici. La ricetta è liberamente tratta dal’archivio di Marina (La Tarte Maison). Gli ingredienti sono ancora quelli dell’estate. Quelli che, pur essendo agli sgoccioli, ci sono ancora. Come le prugne. Che sono arrivate piuttosto tardi sui banchi del mercato (o quantomeno a me è sembrato così) e ancora ci stanno facendo compagnia. E il basilico. Che, seppure in piccole foglioline, è ancora presente sulla mia piantina. I pistacchi sono una guest star. C’era bisogno di privarli della pellicina e, complici le giornate un po’ meno fitte di impegni, sono riuscita finalmente a sistemarli per bene. In questa galette alle prugne, pistacchi e basilico ci stanno alla grande perché danno colore e croccantezza. Questa galette è buona a tutte le ore ma perché non provate a gustarla a merenda, magari accompagnata da un bel succo di bergamotto? E allora eccovi la ricetta della galette alle prugne con pistacchi e basilico. Per un dolcetto veloce e dai sapori semplici.
Galette alle prugne con pistacchi e basilico
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INGREDIENTI:
- 100 g di farina 0
- 100 g di farina integrale
- 80 di burro
- 3 cucchiai di acqua fredda
- sale
- 300 g di prugne
- 20 g di pistacchi tritati
- 4 cucchiai di zucchero
- 5 foglioline di basilico
- 2 cucchiai di pane grattugiato
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COME SI FA:
- Iniziate col privare i pistacchi della loro pellicina. Questa operazione può essere fatta anche nei giorni precedenti. Mettete a bollire una pentola d’acqua. Al momento del bollore tuffatevi dentro i pistacchi per 1 minuto. Scolate e pistacchi ed eliminate la pellicina. Sistemate i pistacchi sulla leccarda del forno e fateli seccare on forno a 100 gradi per 30 minuti. Quindi tritateli grossolanamente. Mettete da parte.
- Preparate la pasta brisé. In una ciotola o in un robot da cucina mescolate le farine e un pizzico di sale. Unite il burro e l’acqua. Lavorate velocemente l’impasto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare almeno 1 ora in frigorifero.
- Affettate le prugne, mettetele in un ciotola insieme allo zucchero e alle foglie di basilico e lasciatele riposare in frigo per 1 ora.
- Stendete la pasta brisé su di un foglio di carta da forno fino a formare uno cerchio dello spessore dei circa 3 cm. Sistemate il foglio sulla leccarda del forno.
- Cospargete sul disco di pasta brisé il pangrattato. Sistemate le prugne sulla pasta brisé lasciando libero il bordo per circa 3 cm. Cospargete con i pistacchi tritati. Ripiegate i bordi del cerchio all’interno.
- Cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.
Le stagioni intermedie hanno sempre un grosso potenziale per me, nonostante le patisca un po’ a livello emotivo. Fai bene ad averle rivalutate se non altro perché dal punto di vista climatico sono la perfezione 😉
Grazie per aver replicato la gallette, in questa veste è davvero incantevole e sicuramente buonissima.
Un abbraccio grande
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Sulla bellezza delle stagioni intermedie hai proprio ragione. Per il resto la regina delle gallette rimani sempre tu… bacissimi
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