Focaccia alle erbe provenzali. Se proprio dobbiamo aspettare…

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Oggi a casa Chiaramella prepariamo la focaccia alle erbe provenzali, una sofficissima focaccia aromatizzata da usare al posto del pane o da farcire con affettati e formaggi oppure ancora da spalmare con un velo di hummus se preferiamo qualcosa di vegetariano. Insomma una buona base per molteplici usi. Io ho diviso l’impasto e ne ho preparate quattro. Le ho preparate con i licoli ma ovviamente si possono preparare anche con il lievito di birra (direi che 12 grammi saranno più che sufficienti).

Del resto al momento abbiamo solo due strade per garantirci mezzi di sussistenza gradevoli. La prima è ordinare da qualche delivery, cosa che definirei buona e giusta perchè così prendiamo due piccioni con una fava nel senso che noi ci riposiamo e nel frattempo aiutiamo la categoria che forse più di tutte sta soffrendo in questo periodo di chiusure. L’altra è quella di rimboccarsi le maniche e cucinare. E anche l’ennesimo sabato sera a casa sarà salvo. Almeno a tavola.

E su quest’ultima cosa, cioè sul sabato sera a casa e su tutte le altre restrizioni da pandemia, devo ammettere di essere davvero stanca. Credo di comunicare con queste mie parole quello che è il pensiero di tutti. Ma oltre ad avere i sentimenti comuni a tutti, notoriamente io sono una donna che non ha pazienza, che vuole tutto e subito e mal sopporta le attese. E quindi tutto questo mi sta pesando davvero tanto.

Quando ero ragazzina mia mamma diceva sempre “La pazienza è la virtù dei forti”. Adesso il mio compagno mi ripete spesso “Hai tanti pregi ma tra questi non c’è di sicuro la pazienza”. A dimostrazione che la mancanza di pazienza è proprio un qualcosa che mi caratterizza da sempre.

Tanto per dire. Quando studiavo all’università (adesso posso dirlo perchè direi che questo piccolo “reato” è sicuramente caduto in prescrizione) e dovevo fare un esame, mi inventavo sempre delle scuse per poter essere chiamata per prima. Oppure: sto aspettando che il mio corpo si abitui a non avere più la tiroide e di trovare il giusto dosaggio per l’ormone sostitutivo. Ma nel frattempo ho messo su qualche chilo. E indovinate cosa faccio? Sto sempre lì a guardarmi e a brontolare perchè mi sembra di non veder segni di miglioramento. Se chiedo a qualcuno qualcosa, la voglio subito. Altrimenti mi alzo e faccio da sola. Ma potrei raccontarvi mille altri episodi in cui non riesco proprio ad aspettare. Sembrerò una piccola dittatrice ma le attese proprio non le sopporto.

Capite quindi quanto possono scocciarmi appunto tutte queste attese dovute al Covid. Senza contare l’impossibilità di programmare un minimo di attività. Non sapere quando riuscirò a vaccinarmi, non sapere quando riuscirò ad andare in Puglia dai miei familiari, non sapere se e quando riuscirò a pianificare qualche giorno vacanza questa estate. E’ davvero tutto molto seccante.

Ma per fortuna, anche se continuo a brontolare, l’attesa la posso riempire con tante cose buone, come questa focaccia. Che davvero può servire a rallegrare tutte le giornate. Ed infatti delle quattro focacce che ho preparato, due le ho farcite, le altre due le ho tagliate a pezzi e surgelate e le uso come accompagnamento quando voglio qualcosa di diverso dal pane. Insomma: se proprio dobbiamo aspettare, facciamolo con il giusto accompagnamento. Non trovate?

E allora eccovi qui sotto la ricetta della focaccia con erbe provenzali.

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Focaccia alle erbe provenzali

Ingredienti (per 4 persone):

Giorno 1 (sera):

  • 10 g di licoli
  • 10 g di acqua
  • 10 g di farina 0

Giorno 2 (sera) (lievitino):

  • 20 g di licoli rinfrescato
  • 45 g di acqua
  • 50 g di farina 0

Giorno 3 (sera):

  • tutto il lievitino
  • 450 g di farina 0
  • 280 g di acqua
  • 8 g di sale
  • 4 g di erbe provenzali
  • 50 g di olio extravergine d’oliva (più altro per la farcitura)

Come si fa:

Giorno 1 (sera):

  1. La sera rinfrescate 10 g di licoli con 10 g di acqua e 10 g di farina forte. Lasciate il composto a temperatura ambiente o nel forno spento coperto con pellicola alimentare.

Giorno 2 (sera) (lievitino):

  1. Preparate il lievitino. Impastate bene e lasciate riposare l’impasto tutta la notte a temperatura ambiente o nel forno spento coperto con pellicola alimentare.

Giorno 3 (sera):

  1. Sciogliete nell’acqua il lievitino. Impastate nella planetaria la farina, l’acqua cn il lievito e le erbe provenzali. Utilizzate la frusta a K. Quando l’impasto inizierà a formare un panetto aggiungete il sale, sostituite la frusta a K con il gancio e iniziate a impastare fino a incordatura.
  2. Aggiungete a filo l’olio extravergine e continuate fino a completo assorbimento e completa incordatura. Ci vorrà un po’ di tempo ma non disperate. L’impasto siincorderà perfettamente. Ci vuole solo un po’ di pazienza (all’incirca per 15 minuti). Mettete l’impasto in una ciotola e fate lievitare nel forno spento fino alla mattina (la temperatura non dovrà superare i 21 gradi circa).

Giorno 4 (mattina):

  1. La mattina dopo rovesciate l’impasto sulla spianatoia e aiutandovi con un tarocco ricavate 4 panetti delle stesse dimensioni. Fate una pirlatura per ogni pallina e mettetele a riposare per 30 minuti coperte da un canovaccio.
  2. Appiattite i vostri panetti dando loro una forma rettangolare di circa 20×15 con uno spessore di circa 2 cm. Utilizzate le mani delicatamente e praticate una leggera pressione con le dita per ottenere le forme desiderate. Non utilizzate il mattarello perchè potrebbe appiattire troppo l’impasto. Sistemate le quattro focacce su due leccarede rivestite di carta da forno. Coprite entrambe con un canovaccio e fate lievitare nel forno spento per altri 60 minuti.
  3. Riscaldate il forno a 260 gradi e utilizzate la funzione vapore s eil vostro forno ne è provvisto. Altrimeti mettete sulla base del forno una ciotolina ripiena d’acqua. Mentre il forno si scalda, praticate con le dita dei leggeri fori sulle vostre focacce e poi spennellatele con abbondante olio extravergine.
  4. Cuocete due focacce per volta per 10 minuti.

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