Oggi a casa Chiaramella prepariamo il pasticcio di patate argentino (pastel de papas).
E comunque secondo me esiste in ogni casa. Non il pasticcio. Di quello vi parlerò poi. Sto parlando del libretto delle ricette di casa. A casa dei miei aveva la copertina a quadretti bianchi e arancioni e le spirali di plastica bianca. E per me era quasi un libretto magico. Lì c’erano scritte tutte le mie ricette preferite…la crostata, la torta di pere e amaretti, la torta di mandorle. E molte altre.
Non so di preciso quando mamma aveva iniziato a scriverlo. Forse dopo essersi sposata. E ce l’ha ancora. Forse adesso non lo aggiorna più, ma io ricordo ancora la sua grafia così ordinata e tondeggiante. Mi sembrava proprio la grafia di un adulto. Specie se la paragonavo alla mia scrittura da bambina. Che poi non è che sia cambiata proprio tanto. Anche adesso scrivo come una bimbetta.
Del resto anche io credo di aver iniziato il mio quando sono andata a vivere da sola. In realtà ad un certo punto ho trascritto le ricette su un libretto nuovo, che è quello verde della foto. L’ho comprato nella biblioteca dell’università di Harvard durante il mio viaggio negli Stati Uniti. Perciò anche il libretto stesso è legato a un ricordo piacevole. Scriverci le mie ricette del cuore mi è sembrata la scelta migliore. Ho deciso di raccoglierci le ricette del cuore, ma anche quelle che mi sono state donate nel tempo, riportando il nome del gentile donatore. Per lo più si tratta di colleghe di lavoro. Che poi hanno preso altre strade. Sandra D.C., Silvia, Arianna, Sandra M. Solo per citarne alcune. Ma c’è anche il nome della mia vicina di casa (o meglio della sua mamma che mi ha dato la ricetta degli arancini di carnevale) e per molte volte il nome della mia amica Paola, cuoca a volte davvero inimitabile. Questo è bello. Specie se pensate che adesso una vive a Caserta, l’altra a Pescara, l’altra ad Ancona così via.
Il libretto delle ricette di casa è un piccolo cimelio storico, in grado di raccontarci la storia della sua proprietaria, della sua famiglia e delle persone che, sia pure per brevi periodi, hanno fatto parte della sua vita. Per questo bisogna custodirlo con cura..
Tempo addietro mia mamma mi aveva suggerito la ricetta di questo pasticcio. L’aveva sentita in televisione da una ragazza argentina. Poiché assomiglia molto a un Gattò di patate napoletano, il quale si fa anche in Puglia ma si chiama Pizza di patate, lei lo aveva chiamato “Pizza di patate argentina”. E io così ne ho riportato la ricetta. A ben vedere è più una torta di patate o meglio ancora un pasticcio di patate. Come del resto dice il suo nome argentino Pastel de Papas. Dopo anni e anni sono riuscita finalmente a prepararlo. In omaggio al libretto delle ricette…Eccovi quindi la ricetta del pasticcio di patate argentino (pastel de papas).
Pasticcio di patate argentino (pastel de papas)
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INGREDIENTI (per due teglie da 4 persone):
- 1 kg di patate
- 80 g di burro
- 4 dl di latte
- sale
- noce moscata
- 300 g di manzo tritato
- cipolla
- carota
- sedano
- 1/2 peperone rosso
- 50 g di olive verdi
- 200 g di mozzarella, scamorza o scamorzine (come quelle che ho usato io)
- 70 g circa di parmigiano
- pangrattato
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COME SI FA:
- Lessate le patate in abbondante acqua. Quando saranno cotte passatele allo schiacciapatate. Preparate quindi il purè. Versate in una pentola il latte, il burro e le patate. Salate e mescolate fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete infine una grattata di noce moscata.
- Mondate il sedano, la carota, la cipolla e il peperone. Tagliate il tutto a cubetti piccoli. Mettete un attimo da parte il peperone e preparate il soffritto. Quando il soffritto sarà pronto, aggiungete la carne e mescolate. Aggiungete infine il peperone. Se volete aggiungete gli aromi che vi piacciano. Io ho aggiunto un po’ di cumino.
- Imburrate una teglia da otto persone o due da quattro. Mescolate parte del formaggio grattugiato con il purè. Versate metà del purè nella teglia. Livellate e cospargete ancora con il parmigiano rimasto. Aggiungete quindi la carne, il peperone e le olive. Tagliate a fette la mozzarella e sistemate le fette sopra la carne. Coprite col rimanente purè. Cospargete con il pane grattugiato. Cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.
Tvb! 😄
Ottima ricetta….
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Grazie Paoletta…un abbraccio
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