Oggi a casa Chiaramella prepariamo le tagliatelle con asparagi e feta.
Sembrerà fatto apposta. Ma vi assicuro che non è così. Vi ricordate l’orzotto con formaggio di capra e camomilla? Se non ve lo ricordate e avete voglia di tornare a qualche settimana fa cliccate qui.
Ad ogni modo, quella volta avevo trafugato una ricetta da un ristorante di Trento. Per carità! Niente di illegale. Avevo solo cercato di riprodurre la ricetta a casa. Quella volta l’utilizzo della camomilla mi aveva colpito tanto e mi aveva portata a riflettere su quanto conti l’olfatto in cucina e su quanto poco venga tenuto in considerazione.
Anche questa volta ho trafugato una ricetta. La “vittima” è un ristorante di Monza “Uova e Farina” che mi capita di frequentare abbastanza spesso e ogni volta con piacere. La loro specialità è la pasta fresca che declinano davvero in mille varianti, tutte davvero gustosissime. Se a questo aggiungete che preparano anche il pane, che anche i secondi sono di tutto rispetto e che i dolci sono da paura capite bene perché è uno dei miei posti preferiti. Unica pecca: è molto piccolo. Perciò è buona norma prenotare.
Poco prima di Pasqua ci sono tornata per pranzo e in quell’occasione ho avuto la rivelazione di un fantastico piatto di pappardelle con porri, zucchine e feta. Abbinamento che non avevo mai provato ma che, pur nella sua delicatezza, mi è sembrato di grande personalità. Ovviamente mi è venuta subito voglia di replicare.
La feta ok. Una mia grande passione. Null’altro da dire.
Ma per gli altri ingredienti ho apportato delle piccole varianti.
Prima variante: tagliatelle al posto di pappardelle ma qui non c’è un motivo. Mi andava così e basta.
Seconda variante: gli asparagi al posto delle zucchine. Mi sembrava che in tempi di asparagi fosse doveroso provarli in questa versione.
Terza variante: il pepe di Sichuan. Perché un odore come questo è in grado di fare la differenza.
A questo punto urge un piccolo un passo indietro. Un paio di mesi ho scoperto il pepe di Sichuan. Che in realtà non è proprio un pepe, anche perché non picca neanche un po’, ma viene annoverato tra i pepi. Ed è stato amore alla prima “snasata”. Ha un odore fresco, agrumato, di frutta e fiori insieme…mamma mia…una goduria. Che in un piatto abbastanza neutro come questo mi sembrava starci alla grande.
Eccovi quindi la seconda ricetta trafugata di questo blog. Sarà forse il caso di aprire un’apposita rubrica?…Mah…vedremo…Intanto ecco la ricetta delle tagliatelle con asparagi e feta.
Tagliatelle con asparagi e feta
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INGREDIENTI (per 4 persone):
Per le tagliatelle:
- 200 g di farina 00
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
Per il condimento:
- 170 g di asparagi
- 150 g di porri
- feta sbriciolata
- una noce di burro
- 1 cucchiaio di olio evo
- qualche grano di pepe di Sichuan
- sale
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COME SI FA:
- Preparate l’impasto delle tagliatelle. Mescolate la farina e il sale. Versatela sulla spianatoia disponendola a fontana e facendo un bel buco ampio al centro. Sgusciate le uova e sistematele con delicatezza nel mezzo. Con una forchetta iniziate a sbattere le uova e pian piano incorporate la farina. Quindi lavorate l’impasto con le mani per 5-6 minuti. Quando avrete ottenuto un bell’impasto omogeneo lasciatelo riposare per 30 minuti coperta da un piatto o avvolta nella pellicola.
- Mondate e lavate il porro e gli asparagi. Tagliate a pezzi gli asparagi e triatate finemente il porro. Pestate i grani di pepe nel mortaio per rendeli meno grossolani e farne sprigionare l’odore.
- Scaldate il burro e l’olio in un’ampia padella. Fate rosolare gli asparagi per 5-7 minuti. Quindi aggiungete i porri, salate e continuate la cottura per altri 5 minuti.
- Mettete a bollire l’acqua per le tagliatelle. Nel frattempo tirate la pasta con l’apposita macchinetta.
- Cuocete le tagliatelle e quando saranno pronte, trasferitele nella padella con gli asparagi. Mescolate bene e preparate le porzioni. Aggiungete quindi su ogni piatto la feta sbriciolata e il pepe. Servite ben calde.
Anche io adoro il pepe di sichuan!
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Infatti l’ho cercato perché me ne avevi parlato tu 🙂
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