Tartellette salate con ricotta, speck e pistacchi. Non esiste più la mezza stagione…

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Oggi a casa Chiaramella prepariamo le tartellette salate con ricotta, speck e pistacchi. ma prima due parole su proverbi e stagioni…

A proposito di luoghi comuni e proverbi, non posso non cominciare il post ricordando con un sorriso il noto sketch del trio Marchesini-Solenghi-Lopez sui luoghi comuni. I meno giovani lo ricorderanno sicuramente. Veglia funebre. I partecipanti non sanno cosa dire. Pur di dire qualcosa iniziano a ricorrere a proverbi e luoghi comuni, all’inizio inerenti la morte (“Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno”) per passare poi a cose che non c’entrano niente tipo “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” ed ovviamente il mitico, fantastico, utilizzatissimo “NON ESISTE PIU’ LA MEZZA STAGIONE”.

In merito a tale luogo comune, quest’anno bisogna proprio ricredersi. Perché quest’anno, al di là di qualche giorno di pioggia, la mezza stagione esiste ed è davvero piacevole. A Senigallia si dice – tanto per rimanere in tema di luoghi comuni – che dopo la Fiera di Sant’Agostino (che si tiene verso il 25 di agosto), l’estate è finita. Ed in effetti devo dire che, dacché vivo qui, il luogo comune ha sempre corrisposto al vero. Alla fiera piove e subito dopo si chiude la stagione. Quest’anno no. Quest’anno settembre è davvero settembre. Di solito la mezza stagione mi infastidisce per vari motivi. Questa volta cambio atteggiamento e me la godo alla grande.

Questo cambio di prospettiva mi ha portata ad osservare un po’ meglio le cose e a notare alcune simpatiche “tipicità” della mezza stagione. Per esempio…La mattina, mentre sono in autobus, vedo ancora gli irriducibili del mare che passeggiano sul bagnasciuga o addirittura fanno il bagno. Poi mi giro di fianco e vedo una ragazza che già indossa un cento grammi. Ed ancora: di giorno sono in casa con pantaloncini e finestre aperte, mentre la sera chiudo tutto e dormo con la copertina. La luce del mattino, poi, sembra apparentemente quella estiva ma non è la stessa perché è più soffusa, più tenue e lascia percepire più intensamente la sensazione del passaggio graduale dalla notte al giorno. Fa caldo ma vedo che le foglie cadute dagli alberi già ingombrano i vialetti del parco dietro casa. I colori cambiano. La campagna si riaddormenta piano piano.

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Quando vado a fare la spesa è un po’ la stessa cosa. Sui banconi del fruttivendolo vedo sistemate le une accanto alle altre le pesche e l’uva, i meloni e le pere, le cipolle di Tropea e la zucca mantovana. Insomma…anche in materia di cibo c’è un po’ di confusione.

Anche la ricetta di oggi è un po’ un ibrido. La ricotta, i pistacchi e la scorza di limone fanno tanto “estate”. La ricotta perchè è un must dei pranzi estivi veloci. Coniugata in varie forme risolve la vita quando il caldo è talmente forte da farci escludere categoricamente qualsiasi preparazione calda. I pistacchi fanno tanto “gelato al pistacchio”, praticamente uno dei miei gusti preferiti…se la gioca con il mio gusto top che è il cioccolato fondente. La scorzetta di limone…che ve lo dico a fa’?! Più estate di così si muore! La birra e lo speck sono un pochetto ambivalenti. Da un lato mi ricordano la vacanza in Alto Adige. Dall’altro fanno tanto “calore”, “freddo”, “stufa”…insomma fanno tanto “Autunno”. Purtroppo, come si vede dalle foto, il ripieno si è leggermente staccato dal guscio. Però sono belle ugualmente, vero? (..siate buoni…). E allora godiamoci queste tartellette salate con ricotta, speck e pistacchi per festeggiare la mezza stagione ritrovata. Ed eccovi la ricetta.

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Tartellette salate con ricotta, speck e pistacchi

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INGREDIENTI (per 5 tartellette):

  • 75 g di farina 0
  • 50 g di farina integrale di frumento
  • 50 g di burro
  • 35 ml di birra
  • 25 g di speck a cubetti piccoli
  • 10 cucchiai di ricotta
  • scorza di limone
  • 25 g di granella di pistacchi non salati
  • olio evo
  • sale

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COME SI FA

  1. Preparate la pasta brisé. Setacciate le due farine su una spianatoia. Formate una fontana. Mettete al centro il burro freddo tagliato a dadini. Aggiungete la birra e un pizzico di sale. Impastate velocemente fino ad ottenere una palla che avvolgerete nella pellicola e farete riposare in frigo per mezz’ora.
  2. Rosolate i dadini di speck in una padella con un filo d’olio. Mentre lo speck si raffredda, lavorate la ricotta con un pizzico di sale e pochissimo olio evo. Aggiungete la un pizzico di scorza di limone alla ricotta e mescolate. Aggiungete lo speck e una parte della granella di pistacchi tenendo da parte la quantità necessaria per decorare ricoprire la superficie delle tartellette.
  3. Prendete il panetto di pasta brisè, stendetelo in una sfoglia di circa mezzo centimetro. Imburrate 5 stampi per tartellette del diametro di 10 centimetri. Rovesciate lo stampo sulla sfoglia e tagliate un cerchio di un centimetro oltre il bordo dello stampo. Quindi rovesciate lo stampo e adattate la pasta al suo interno. Eliminate la pasta in eccesso. Ripetete l’operazione anche per gli altri stampi. Quindi bucherellate il fondo con una forchetta.
  4. Riempite le tartellette con il composto di ricotta e speck. Livellatelo per bene e ricoprite le tartellete con la granella di pistacchi che avete tenuto da parte.
  5. Infornate per 20 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi.

 

 

2 Comments

  1. Un bel mix di ingredienti che saltellano fra estate e autunno… di sicuro non si resta delusi dopo l’assaggio!
    Mi incuriosisce un sacco la birra nell’impasto, devo segnarmela e provare. Un abbraccio grande

    "Mi piace"

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