Gelato al sesamo nero. Esercizi spirituali per salutare l’estate

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Oggi a casa Chiaramella prepariamo il gelato al sesamo nero, una golosissima alternativa ai gusti tradizionali. Ma prima due parole…

Anche quest’anno l’estate volge al termine. Diciamola tutta. La mia non è stata proprio proprio fantastica. Perciò credo che proverò a dimenticarla a cuor leggero (salvo poi rivalutarla in futuro quando, a ripensarci a mente fredda, non mi sembrerà poi così male). Comunque…tornando a noi. Poiché talvolta ho il difetto di guardare il bicchiere mezzo vuoto invece che mezzo pieno, oggi mi impongo un esercizio spirituale. Ricordare e scrivere i momenti belli dell’estate 2016.

Allora…mumble mumble…ok…ci sono:

  • Momento n.1: la vacanza in Alto Adige. Quest’anno abbiamo deciso di concederci una vacanza relax. Perché vabbé che è bello girare tanto e vedere posti e vedere gente e assaggiare cose e stare sempre in movimento (…e sembro Nanni Moretti J) ma è anche vero che io quest’anno non ce la facevo proprio. Oh….capita. Mi rifarò in futuro con altri viaggi dinamici. Quest’anno urgeva la tranquillità. Che poi tranquillità insomma…le escursioni (termine politicamente corretto per definire delle scarpinate cosmiche) ce le siamo fatte tutte! Ma delle bellezze e soprattutto delle bontà dell’Alto Adige vi parlerò un’altra volta. Per adesso vi basti sapere che posso annoverare questo viaggio tra i momenti clou dell’estate 2016.
  • Momento n.2: il caffè del pomeriggio ai Bagni Blasco. Perché in fondo, si sa, il mare stanca. E allora il momento del caffè pomeridiano, quando ti metti lì all’ombra, ti prendi il tuo caffettino e ti fai una chiacchierata – magari spettegolando bonariamente un pochino (“guarda che bella ragazza quella là…che invidia”, “guarda che simpatiche quelle quattro carampane che giocano a burraco”..), pensando “…ma stasera che mangiamo?” (sempre per mantenerci in tema) e iniziando a elaborare i famosi progetti confusi per settembre (quelli di cui vi parlavo la scorsa volta) – è davvero una gran bella cosa.
  • Momento n.3: la cena con gli amici americani. Non sto a farvela lunga. Nel mio viaggio negli Stati uniti del 2013 ho avuto la fortuna di cenare a casa di una vera famiglia americana. Esperienza carinissima. Quest’anno abbiamo replicato ma al contrario. Con gli avanzi del menù la mia amica e la sua famiglia (la cena era a casa loro) hanno mangiato tre giorni. E ho detto tutto. È stato carino quando mi sono stati chiesti dettagli sulla raccolta delle olive e sulla produzione dell’olio in Puglia. Per essere precisa ho chiesto delucidazioni a mia mamma che ha pensato di fare un po’ di promozione: “Mi raccomando…digli che devono sempre accertarsi che sia olio extravergine…è importante…”.

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  • Momento n. 4: il basilico transgenico. A luglio mi lamentavo con una conoscente del fatto che ogni anno il mio basilico non arrivava a fine stagione…un anno il bruco, un anno il freddo, un anno i funghi (è vero..causa terriccio un po’ così, mi crescevano dei funghi bianchi orribili) ecc. Quest’ anno, dopo che sono riuscita ad assassinare il bruco verde che se stava a magnà tutto, un successone! Tre piante enormi, bellissime, con cui fare un sacco di pesto! Evviva!
  • Momento n. 5: l’incontro con Rossella di Vanigliacooking. Ero emozionata come una bambina. Un’ora e mezza circa di chiacchiere su cibo, blog, foto, blog, foto, cibo e poi cibo e blog e foto… E che vuoi di più dalla vita! Parlare con una persona (peraltro simpaticissima) che capisce le tue deviazioni mentali da foodblogger…meraviglia …

Beh…direi che cinque momenti sono abbastanza, giusto? Ma perché non ci provate anche voi a fare questo esercizio? Ogni tanto fa bene fermarsi, guardare indietro e apprezzare le cose belle. Anche perché, mentre riflettete (mumble mumble) potete mangiarvi questo gelato al sesamo nero, che secondo me è l’ideale visto che per questi esercizi spirituali ci serve una certa calma zen e il gelato al sesamo nero è tipicamente nipponico e i nipponici, si sa, sono molto zen.

In verità il gelato al sesamo nero lo ho scoperto quest’inverno in un ristorante giapponese ma è pur sempre un gelato e quindi in estate rende di più. L’ho amato subito. Un sapore vellutato, avvolgente, come una carezza delicata sul viso. Per me indimenticabile. E allora buona degustazione a voi (e anche a me) e…arrivederci estate.

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Gelato al sesamo nero

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INGREDIENTI (per 4 persone):

  • 80 g di sesamo nero
  • 80 g di miele
  • 400 g di latte
  • 400 g di panna
  • té matcha per decorare

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COME SI FA:

  1. Frullate il sesamo fino a ridurlo in polvere. Aggiungete il miele e continuate a frullare fino ad ottenere una crema.
  2. Mescolate il latte e la panna e metteteli a riscaldare a fuoco lento. Aggiungete la crema al composto di panna e latte e mescolate finché non si sarà sciolta. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il composto.
  3. Accendete la gelatiera e versate il composto al suo interno. Lasciate addensare. Appena il composto si sarà rappreso, spegnete la gelatiera e sistemate il gelato in una ciotola che, ovviamente, riporrete nel congelatore. Anche se volete servire subito il gelato, vi suggerisco di metterlo nel congelatore per circa mezz’ora perché tende a sciogliersi facilmente. Attenzione: Se dopo 45 minuti il composto non si è ancora rappreso, vuol dire che qualcosa è andato storto.
  4. Tirate fuori il gelato dal congelatore. Se lo avete tenuto nel congelatore per molto tempo (per esempio dal giorno prima), vi conviene tirarlo fuori una mezz’oretta prima di servirlo. Decorate con un pizzico di té matcha. Servite.

 

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