Pane semplice con pasta madre. Hai messo tutto in valigia?

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O meglio: hai controllato che la valigia contenga l’equipaggiamento giusto? Eh già. Perché la ricetta di oggi non è altro che un controllo dell’equipaggiamento…Oggi prepariamo il pane semplice con pasta madre.

Avete presente quando dovete fare la valigia per un viaggio? Non so voi, ma io sono un disastro. Tendenzialmente non ci azzecco mai. O la riempio con un sacco di roba che poi non uso. Oppure ne metto troppo poca e non metto proprio quella cosa che mi sarebbe necessaria. Oppure la roba che porto in viaggio mi si rompe miseramente lasciandomi “in braghe di tela” o forse dovrei dire “con le braghe bucate”…e non è una battuta.

Indimenticabile in questo senso è stato il viaggio negli Stati Uniti. Per prima cosa il mio bagaglio era davvero troppo scarno. In sostanza avevo tre pantaloni, che per 22 giorni forse erano un po’ pochini. Mi sono cullata nell’idea di poter fare la tipica americana che lava i pantaloni alla lavanderia a gettoni, ma i nostri ritmi erano davvero troppo serrati per permetterci cotanta perdita di tempo. In secondo luogo non ho portato una cosa che per me è fondamentale e sulla quale ho deciso che non transigerò mai più: l’asciugacapelli. Anche in Danimarca ci sono ricascata ma, lo giuro, non succederà più. Vi dico soltanto che tentare, alle dieci e mezza di sera e con il mio inglese più che precario, di spiegare ad un massiccio portiere di colore che  avevo bisogno dell’asciugacapelli è stato alquanto difficoltoso. I miei amici ancora ridono se ripensano a me che tento di produrre suoni inarticolati per imitare il rumore del getto d’aria. Ed infine, nel tragitto verso Key West, mentre in macchina mi grattavo placidamente una gamba, uno dei tre pantaloni si è bucato. Lo so…faccio fatica anche io a spiegarmelo ma è andata proprio così.

Anche in cucina è lo stesso. Avere l’”equipaggiamento” giusto è parte della riuscita di una ricetta. Qualche tempo fa vi ho raccontato che la mia prima pasta madre – pasta madre 1 – è deceduta in circostanze tragiche per annegamento e che, in seguito, ho adottato pasta madre 2. Ebbene, dopo quella triste vicenda, mi è presa la paura per la salute di pasta madre 2. Temo che non sia pienamente in forma. Questo perché dopo aver preparato pani che, pur essendo perfettamente alveolati al loro interno, erano rimasti un po’ bassini, sono stata colta da un dubbio amletico: ma non funziona la farina o non funziona la pasta madre? Anche perché da un po’ di tempo mi frulla in testa anche l’idea di passare ai licoli, che sembrerebbero essere più efficienti. La questione si presentava annosa. Per risolverla non mi restava che verificare lo stato di salute di pasta madre 2. Insomma, per i miei nuovi viaggi culinari ho bisogno della migliore squadra possibile e devo accertarmi che la mia sia davvero la migliore!….manco fossi l’allenatore della nazionale di calcio alla vigilia degli europei.

Con questo pane semplice mi sono liberata di ogni dubbio: il problema non è la pasta madre. Guardate che splendore questa pagnotta! Non è bellissima? Io la trovo bellissima.

Eccovi quindi la ricetta del pane semplice con pasta madre.

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Pane semplice con pasta madre

…………………………

INGREDIENTI:

  • 130 g di pasta madre rinfrescata
  • 300 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo (o di zucchero)
  • 250 g di farina
  • 250 g di farina Manitoba
  • 2 cucchiaini di sale

COME SI FA:

  1. Mettete la pasta madre rinfrescata in una ciotola. Aggiungete l’acqua e il malto (o lo zucchero). Mescolate finché a pasta non si sarà completamente sciolta.
  2. Mettete le farine nella planetaria. Aggiungete il composto di acqua e pasta madre. Azionate la planetaria e tenetela in funzione finché l’impasto non si sarà perfettamente incordato.
  3. Mettete l’impasto in una ciotola munita di coperchio. Formate con le mani un panetto ben compatto. Fate lievitare per circa 4 ore. Vi suggerisco di avvolgere la ciotola in tre coperte e di tenerla in un luogo riparato. Questo perché, se la temperatura dell’ambiente è ancora bassa, tenerla nel forno spento non basterebbe. Nel caso in cui la temperatura fosse già alta, potete tenerla nel forno spento.
  4. Terminato il tempo di lievitazione, prendete l’impasto, fategli un giro di pieghe (il procedimento è spiegato qui) e adagiatelo sulla leccarda rivestita di carta da forno. Fate lievitare ancora un’ora nel forno con la luce accesa.
  5. Riprendete l’impasto e incidetelo a croce. Nel frattempo scaldate il forno a 200 gradi. Quando il forno sarà ben caldo, informate la pagnotta e cuocetela per circa 35 minuti. Fatela raffreddare su una gratella.

 

 

4 Comments

  1. Uso la pasta madre da qualche mese e anche se non siamo ancora grandi amiche, mi ha regalato qualche bella soddisfazione. La tua pagnotta è davvero perfetta! Bravissima!

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  2. Ti faccio una confidenza… la mia seconda pasta madre e il licoli sono deceduti. Sono arrivata alla conclusione che non possiamo andare d’accordo non so perché ma non li so usare, non riesco a dosarli e a prenderci confidenza. E niente, mi limiterò al lievito di birra e non realizzerò mai dei pani così belli… che facciamo, spedisci tu?! 😉

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    1. Nooooo Mariiii…:-) io persevero. Non senza intoppi,ma persevero. Proprio ieri ho dovuto fare un doppio rinfresco ravvicinato perché ho visto che qualcosa non andava…adesso tutto risolto…per fortuna. Le consegne potrei fartele anche di persona…siamo così vicine! 🙂 Un abbraccio

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